Il cambiamento

Poi..

ho scelto, guardando semplicemente ciò che mi piaceva, non ho fatto nessuna considerazione specifica, prezzo a parte. Non volevo (e non potevo) spendere troppo. Quindi mi sono procurato un iPad di seconda mano, lo uso ancora adesso, mi ci sono affezionato.

Il cambiamento e la transizione cartaceo-digitale, ormai quasi totale,  ma è stato un processo per step,  graduale. Le agende non sono sparite da un giorno all'altro, progressivamente in ordine di importanza decrescente.

Poi è arrivato il momento clou: nel 2016 ho acquistato il mio primo smartphone, gli impegni lavorativi e familiari crescevano, le agende ed io ormai non reggevamo il ritmo, ho ceduto. Ho comprato un iPhone, certamente la conoscenza di iOS, mi faceva ben sperare ed in effetti mi sono trovato bene.

Le agende in quel momento hanno subito un diretto al fegato e non si sono più rialzate. Mi sentivo un po' nel paese delle meraviglie, gli altri ci abitavano da una decina di anni, ma io scoprivo ogni giorno qualcosa di interessante: calendari, email da smartphone, Whatsapp, Pagamenti online, Note, Reminders, Mappe, Firme digitali, PEC.

Alcuni di loro mi erano già noti e li usavo per lavoro, ma il poterli avere in tasca ed utilizzarli a piacere era diverso: mi rendeva più sotto pressione, ma al contempo realizzavo che gestivo meglio gli impegni e... mi dimenticavo di molte meno cose!

Il registro elettronico, qualunque esso fosse, era diventato un'App, non dovevo più fare code in sala insegnanti o preoccuparmi che il Wi-Fi non facesse le bizze. La LIM ora la cercavo, potevo salvare i file delle lezioni su Drive e modificarli a casa o ricaricarli la lezione successiva.

Il mondo (almeno il mio) stava cambiando, quello che mi sembrava esser una perdita ti tempo era diventato un modo per guadagnarne e per coinvolgere gli studenti

La tentazione era quella di formarsi, non più di fuggire.


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